lunedì 16 novembre 2015

Il conto per piacere!



(english version follows)

Lo stile di vita occidentale, il nostro, ha come pre condizione l'ingiustizia.

Se possiamo andare a lavoro in auto o in metropolitana, se possiamo proggettare un viaggio ai tropici, se possiamo comprare l'ultimo modello di smartphone o anche scegliere di non comprarlo perchè siamo “anticonsumisti”, se possiamo permettecerci di essere vegani e comprare frutta fuori stagione che viene dalla Costa Rica, se possiamo scrivere post su facebook (a favore o contro la guerra, non importa), se possiamo disegnare divertentissime vignette sui temi d'attualità ed essere lodati da sconosciuti per coccolare il nostro ego, se possiamo fare tutto questo e molto altro, lo possiamo fare perchè viviamo nella parte di mondo che sta bene.

Sta bene perchè da secoli, col colonialismo prima e col neocolonialismo adesso, a depredato le risorse alla parte del mondo che sta male.

Forse è inutile dare giudizi di valore morali a questo fatto. Sono certo che se l'altra parte del mondo ne avesse avuto la possibilità avrebbe fatto lo stesso. Non credo alla favoletta che esistano paesi cattivi e paesi buoni, esiste semplicemente l'uomo, che cerca di approfittare di qualisiasi cosa pur di migliorare le proprie condizioni di vita, compreso di altri uomini.

I reazionari hanno sempre voluto bombardare e adesso vogliono chiudere le frontiere a chi scappa dalla guerra. Ci pensano che questa gente scappa da guerre che abbiamo creato noi e che viene da noi attratta dallo stile di vita comodo che abbiamo anche grazie a quelle guerre?

I progressisti sono contro i bombardamenti in Siria, contro ogni tipo di guerra.
Ci pensano che senza lo sfruttamento di paesi terzi non si potrebbero più permettere lo stile di vita che hanno che gli permettere di disquisire amabilmente su quale bandiera sia il caso di apporre sul proprio profilo social?


Comunque la pensiamo, il terrorismo è il conto di un pranzo che abbiamo già mangiato.




The bill please! 


The Western way of life, our, has as a pre condition injustice.
If we can go to work by car or subway, if we can plan a trip to the tropics, if we can buy the latest model of smartphone or even choose not to buy it because we "anti consumerist", if we can take the liberty to be vegan and buy fruit out season from Costa Rica, if we can write post on facebook (in support or against the war, it does not matter), if we can draw funny cartoons on current issues and be praised by strangers to pamper our ego, if we can do it all all this and more, we can do it because we live in the that part of the world that lives better.
It lives better because for centuries, first with colonialism and neo-colonialism with now, has plundered resources to that part of world that now lives bad.

Perhaps it is useless to make moral value judgments about this.
I am sure if the other part of the world he would had the chance it would have done the same.
I don't believe to the fairy tale that there are good countries and bad countries, I believe that exists only the human being, and our nature is to try to take advantage of whatever helps to improve our living conditions, including other men.


Reactionaries always wanted to bomb and they want to close the borders to those who run away from the war. Do they understand that these people are running away from wars that we have created and they are coming to us because they are attracted by this cozy festyle of us that we have thank to that same wars?

Progressive are against bombings in Syria, against any kind of war.
Do they understand that without the exploitation of third countries they could no longer allow the lifestyle they have? The same lifestyle that allows them to quibble over issues like which flag to put on their social profile?

However we think about it, terrorism is just the bill of a lunch we already ate.









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